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Le soluzioni al Pizza Game di Ciao 1024 576 cmdo

Le soluzioni al Pizza Game di Ciao

Un grande successo il quiz di Ciao – il pomodoro di Napoli organizzato per festeggiare la prima edizione a Milano di Pizza Village. In tanti avete partecipato e detto la vostra sulla pizza napoletana. Ma chi ha risposto esattamente ai Quiz di Davide Civitiello e Vincenzo Capuano e perché? Ecco le risposte.

Un vero appassionato di pizza napoletana sa tutto del suo piatto preferito. Ecco perché abbiamo voluto mettere un po’ alla prova gli amici di Ciao – il pomodoro di Napoli che da anni è sponsor dei principali eventi di settore.

E così abbiamo coinvolto due maestri pizzaioli come Davide Civitiello e Vincenzo Capuano concordando 4 domande, tra intuito e tecnica, da sottoporre ai nostri amici durante i giorni milanesi di Pizza Village Home.

E siete stati tutti bravissimi.
Alcuni più precisi di altri però.
Perché?

Ecco i 4 Indovinelli e le risposte ad ogni quiz.

Il primo quiz ce lo ha presentato Davide Civitiello, a Milano per conto di Rossopomodoro ed era

Ciao è il pomodoro ufficiale del Napoli Pizza Village : ma quanto pomodoro in media si è consumato secondo voi nell’ultima edizione sul Lungo Mare ??

Qui la Risposta era 15.000 chili.
Un po’ a fortuna lo ammettiamo!

Il secondo lo abbiamo affidato a Vincenzo Capuano . Ecco il testo.

Ci vuole più pomodoro per preparare una margherita o una marinara?

Risposta . Ne occorre di più per la Marinara. Secondo il Disciplinare infatti la Marinara richiede 70 – 100 gr di pomodoro e la Margherita 60/80 gr

Il terzo quiz siamo tornati a chiederlo a Davide. Eccolo:

Come tutti sanno la tecnica migliore per preparare il pomodoro per la pizza napoletana è la frantumazione a mano . Perché?

Risposta: Perché così non si incorre nella frantumazione dei semi che modificherebbero il gusto del pomodoro. Chi non ha risposto correttamente non se la prenda , basterà ripassare il Disciplinare della Verace Pizza.

E per finire Vincenzo Capuano ha dato l’ultima stoccata

Quanto sale va aggiunto a un chilo di pomodoro nella preparazione del topping per la pizza napoletana.
La Risposta era 10/12 gr per chilo. Qui siete stati davvero bravissimi.

Ecco quindi la lista dei promossi.

Giuseppe Toscano

Mahmoud Talaat

Chef Antonio Bia

Giuseppe Irgiglio

Francesco Palmieri

Manuel Renzi

Agostino Nuzzi

Dino Esposito

Saba Taf (Sabatino)

Armando Fersino

Pizzaudace

Imbimbo Salvatore

Matteo Ungaro

Zanella James

Clara Sardella

Manu Mennella

Aldo Palazzo

Chef Mantini

Siamo Pizzeria

Luca D’Oria

Nunzia Strazzullo

Simone Palermo

Rubens Rexhepi

Costanzo Ylenia

Fabio Pica

Francesco Lavino

Mario Danise

Gio Coppola

Bottaro Diego

Simone Loffredo

Amedeo Lucano

Giorgio Pierfrancesco Manganella

 

Tutti gli altri?

Tutti gli altri saranno rimandati si spera a settembre, o meglio ci saranno altre opportunità di giocare appena sarà possibile ritrovarsi , magari proprio sul Lungomare di Napoli !!

Sorpresine in arrivo!

quiz
Il quiz di Ciao il Pomodoro di Napoli 1024 576 cmdo

Il quiz di Ciao il Pomodoro di Napoli

 Per festeggiare la prima edizione di Pizza Village a Milano, che di terrà dal 5 all’8 novembre, Ciao il pomodoro di Napoli ha preparato una piccola sorpresa : un gioco da fare insieme , rigorosamente restando a casa come tutte le attività di Pizza Village Home. Ecco cosa accadrà.

Un gioco dal sapore napoletano è quello che aspetta tutti gli amici di Ciao – il pomodoro di Napoli e Pizza Village Home.

Mettete via mascherine e presidi sanitari però, per giocare con Ciao – il pomodoro di Napoli non serve uscire di casa, occorre solo conoscere la pizza napoletana.

 

Come si gioca

4 domande per altrettante curiosità sulla tecnica della pizza napoletana vi accompagneranno durante i giorni della kermesse: ovvero dal 5 all’8 novembre. Le domande le troverete nelle stories Instagram e Facebook di Ciao il pomodoro di Napoli . Tutto quello che dovrete fare sarà rispondere in Direct o Messenger.

I 4 Quiz verranno proposti  da due maestri pizzaioli d’eccellenza Davide Civitiello di Rossopomodoro e Vincenzo Capuano della pizzeria Vincenzo Capuano a Napoli e Pozzuoli

Saranno domande brevi a risposta aperta (ovvero non basterà un semplice si o no) Per i primi che risponderanno correttamente ci sarà una simpatica sorpresa.

 

E allora non perdetevi le nostre stories e naturalmente buona pizza

Pizza Village Home
Ciao – il pomodoro di Napoli protagonista di Pizza Village Home 1024 536 cmdo

Ciao – il pomodoro di Napoli protagonista di Pizza Village Home

Ciao – il pomodoro di Napoli protagonista di Pizza Village Home, la versione a prova di distanziamento sociale del Napoli Pizza Village, che si svolgerà dal 5 all’8 novembre 2020 a Milano grazie anche al contributo di Glovo.
Scopri come la Madonnina di Milano e San Gennaro il patrono di Napoli possono incontrarsi in un evento.

Napoletana verace, preparata dai migliori pizzaioli partenopei in versione tradizionale o gluten free e naturalmente arricchita dal sapore unico dei pomodori Ciao: questo è l’identikit della pizza che sarà possibile gustare al Pizza Village Home restando comodamente a casa . Insomma una pizza uguale in tutto e per tutto a quella del Napoli Pizza Village, ma senza prendere treni per arrivare in Campania.

Come ?

Basterà prenotare ogni specialità tramite www.glovoapp.com e farsela recapitare a casa.

I pizzaioli napoletani sono già pronti a partire alla volta del capoluogo lombardo per far rivivere, l’atmosfera di festa che solo la pizza napoletana e il Napoli Pizza Village sa regalare.

Pronti a partecipare?

Per farlo basta stare a casa , usare Glovo, scegliere una pizza preparata con i pomodori Ciao e aspettare la consegna!

A casa arriverà una box corredata da tanti prodotti in assaggio compresi i nostri pelati!
Pizza Village Home sarà corredato da tanti eventi social.
Seguici sulla pagina Facebook di Ciao – il pomodoro di Napoli e sulla Pagina di Pizza Village Home per scoprirli insieme a noi!

accademia niko romito
Accademia Niko Romito e Ciao – il pomodoro di Napoli : un felice tandem 1024 536 cmdo

Accademia Niko Romito e Ciao – il pomodoro di Napoli : un felice tandem

Continua con successo la partnership tra l’Accademia Niko Romito e Ciao – il pomodoro di Napoli: un felice tandem per esplorare tutte le frontiere del gusto. Ecco dove è possibile assaporare al massimo tutta la creatività della cucina vestita di rosso.

Il matrimonio tra la professionalità degli chef dell’Accademia Niko Romito e i prodotti della terra del Vesuvio è sempre più felice

La partnership

Una partnership composita che non riguarda solo i percorsi formativi della Scuola di Alta formazione e Specializzazione professionale. La partnership con Ciao – il pomodoro di Napoli infatti, riguarda anche i 4 angoli del gusto dell’Accademia.  In questo poker della ristorazione  è possibile esplorare tutta la creatività degli chef e degli allievi del team di Niko Romito.

Sono 4 infatti i ristoranti direttamente collegati all’Accedemia in cui si può sperimentare la creatività degli allievi e la versatilità dei prodotti Ciao- il pomodoro di Napoli

I Ristoranti legati all’ Accademia Niko Romito

Spazio Niko Romito Bar e Cucina a Roma : il bar all’italiana firmato Niko Romito. che unisce osteria con cucina domestica, sala da tè, caffetteria, desserteria, panetteria e rivendita di generi alimentari.

Spazio Rivisondoli: Luogo carico di memorie dove la cucina legata al territorio la fa da padrone

Spazio Niko Romito Milano : un angolo d’elezione proprio a due passi dal Duomo che unisce familiarità ed eleganza anche in cucina

Alt la stazione del Gusto a Castel di Sangro, spazio informale dove si può fare un break di gusto durante un viaggio dalla colazione allo spuntino, fino all’acquisto di specialità da portar via

In tutti i corner del gisto dell’Accademia Niko Romito i piatti a base di pomdoro sono realizzati con i prodotti Ciao- il pomodoro di Napoli.

Per chi volesse sperimentare tutta la cratività in cucina che si nasconde in una latta d’alluminio non resta che prenotare un posto a tavola!

la svolta green
Ciao- il pomodoro di Napoli: rosso si, ma anche sempre più green! 1024 576 cmdo

Ciao- il pomodoro di Napoli: rosso si, ma anche sempre più green!

Ciao – il pomodoro di Napoli  sta lavorando per raggiungere l’eccellenza anche in fatto di eco-sostenibilità. Negli ultimi 10 anni nonostante un significativo aumento della produzione le emissioni della nostra fabbrica si sono ridotte del 50%. Scopriamo insieme come è stato possibile questo piccolo miracolo green .

Risparmio idrico

In principio fu la scelta di sistemi di coltivazione sempre più evoluti, la nascita della nostra linea ORGANIC e l’adozione di  sistemi per la  purificazione e il riutilizzo delle acque di lavorazione (di cui già vi abbiamo parlato qui) e che ha consentito un notevole ammodernamento della nostra attività in chiave verde arrivando fino al recupero del 70% delle risorse idriche utilizzate.

Un tributo doveroso all’evoluzione climatica del nostro pianeta che continua ogni giorno con l’adozione di tecniche di coltivazione sempre più eco- sostenibili. Oggi anche sui nostri campi siamo in grado di risparmiare fino al 50% delle acque usate per l’irrigazione delle colture.

Packaging

Sempre per rispettare l’ambiente in cui nasce il nostro oro rosso poi,  abbiamo deciso di esplorare l’uso di un packaging completamente riciclabile con un cambio di look che ha optato per l’alluminio delle nostre latte: un materiale riutilizzabile all’infinito (come vi abbiamo raccontato qui).

Ma non basta. Anche gli imballaggi che fanno da scrigno alle confezioni multiple delle nostre conserve ormai sono realizzate completamente in cartone riciclato.
GreenBoxX e GreenTray sono i  marchi che identificano il nostro packaging sostenibile.
E anche le nostre etichette sono acquistate da aziende ecologicamente certificate e responsabili a marchio FSC con politiche molto severe che prevedono che per ogni albero abbattuto ne venga ripiantato un altro. Possiamo perciò affermare
 che per portare nella tua dispensa i nostri prodotti non verrà sacrificata nessuna pianta.

E non è ancora tutto . Ciao può fregiarsi anche di altri importanti titoli come quello di avere una produzione di succo di pomodoro che si auto- sostiene completamente a livello energetico.
Come?

Energie rinnovabili

Negli ultimi anni in azienda sono stati adottati i pannelli solari per alimentare completamente con energia rinnovabile i nostri macchinari di produzione.

Abbiamo lavorato anche sulle emissioni di vapore e gas. Ad esempio installando un economizzatore che cattura il

calore dalle emissioni (fumi che escono dalle caldaie) e lo utilizza per riscaldare l’acqua con cui vengono bolliti i pomodori per le nostre conserve .

A questa politica si aggiunge l’isolamento delle tubature per ridurre la dispersione di calore .

  • Imballaggi completamente riciclabili,
  • politiche contro gli sprechi idrici ed elettrici,
  • riconversione dei gas di lavorazione
  • e un’attenzione all’eco-sostenibilità dal campo con il rispetto della bio-diversità) alla tavola
solo analizzando punto per punto le policy green di Ciao – il pomodoro di Napoli si può comprendere la grande cura  che la nostra azienda mette ogni giorno per far arrivare l’eccellenza tricolore ovvero bianca , rossa  ma soprattutto green sulla tua tavola!

Il nostro impegno vuole essere anche quello di sensibilizzare i nostri amici artigiani su questi temi. Lo faremo con un’informazione chiara , semplice e appassionata sempre nello stile di Ciao – il pomodoro di napoli

le latte di Ciao - il pomodoro di Napoli
Le latte di Ciao il pomodoro di Napoli: oltre il solito packaging 1024 768 cmdo

Le latte di Ciao il pomodoro di Napoli: oltre il solito packaging

Come fa il pomodoro Ciao ad arrivare sulle tavole dei nostri locali come appena raccolto?
Parte del merito va al suo packaging. Scopriamo insieme i segreti del confezionamento in banda stagnata.

Siamo abituati a vedere le latte di Pomodori Ciao in dispensa o a maneggiarle durante la preparazione di una pizza o di un piatto, ma forse non tutti sanno che quel semplice cilindro metallici è un prodotto altamente tecnologico e pieno di virtù

I vantaggi della banda stagnata

Le latte Ciao sono realizzate in banda stagnata un materiale che consente:

  • Di aumentare la longevità di un alimento rendendolo conservabile a lungo naturalmente se pastorizzato
  • Di mantenere le caratteristiche organolettiche del prodotto
  • Quindi di ridurre gli sprechi
  • E per finire gli imballaggi in banda stagnata sono ecologici in quanto riciclabili all’infinito con tanto di marchio Metal RecYcle Forever 

Per una produzione di successo ogni dettaglio conta e CMDO si prende cura dei suoi pomodori dal campo alla tavola!!

Gulfood 2020
Ciao partecipa a Gulfood 2020 1024 576 cmdo

Ciao partecipa a Gulfood 2020

Riparte il tour di “Ciao – il Pomodoro di Napoli” per far conoscere il principe della cucina partenopea in tutto il mondo. Prossima tappa Dubai dove dal 16 al 20 febbraio 2020 si terrà Gulfood 2020. Scopri tutte le novità dal Sole del Vesuvio al Dubai Trade Center. Ci trovi alla Hall2 stand C2 34 .

Cosa accadrà?

I sapori del Vesuvio sbarcano di nuovo a Dubai per Gulfood 2020, portando anche nei paesi arabi i profumi della cucina partenopea.
Pizza e polpette, saranno i due principali protagonisti degli show cooking di “Ciao – il Pomodoro di Napoli: due piatti cult semplici e genrerosi come tutti i sapori del Sud Italia.

Saranno due i grandi matador della napoletanità.

Davide Civitiello difenderà i colori dell’arte bianca sfornando le più classiche ricette della tradizione all’ombra del Vesuvio: marinara e margherita con qualche chicca che non manca mai ai suoi cooking show.
Ignazio Brancato del Costa Beach di Ferrara racconterà l’arte delle polpette specialità napoletana, ma anche piatto tipico della cucina di tutta Italia. La polpetta napoletana che asseggeremo al Dubai Trade Center è un piatto magico che sa dosare sapientemente l’umiltà degli ingredienti della cucina tipica partenopea (come il pane raffermo immancabile nelle polpette) e la ricchezza di sapore che solo il sole del Vesuvio sa regalare a prodotti come i pomodori Ciao.

Vuoi ritrovare in tutto il mondo i profumi mediterranei di « Ciao – il Pomodoro di Napoli »?

Seguici sul nostro sito e la nostra pagina Facebook e se sei un professionista lascia nella messaggistica privata dei nostri social i tuoi riferimenti (email, nome e indirizzo del tuo locale e numero di telefono) per rimanere aggiornato tramite la nostra newsletter.

 

Gallery Napoli Pizza Village 2019
Napoli Pizza Village 2019 : il racconto fotografico 1024 536 cmdo

Napoli Pizza Village 2019 : il racconto fotografico

Nell’edizione 2019 del Napoli Pizza Village, Ciao il pomodoro di Napoli ha dato il giusto spazio non solo agli artigiani fornendo ben 15.000 chili di prodotto per tutte le preparazioni della kermesse, ma ha messo l’accento anche sulle colonne portanti della sua produzione: le signore del Vesuvio, che ogni giorno lavorano per portare nel mondo l’eccellenza del Sud Italia. Ecco il racconto fotografico di una serata da star della cucina.

 

Una serata davvero eccezionale si è svolta durante l’edizione 2019 del Napoli Pizza Village: una festa nella festa! La Grande Famiglia di Ciao Il pomodoro di Napoli si è riunita intorno alla tavola: simbolo della convivialità napoletana, con tanta voglia di far festa.

 

La tavola naturalmente era imbandita con le migliori pizze partenopee: quelle del Napoli Pizza Village, sfornate dagli artigiani di Ciao Il pomodoro di Napoli

 

 

Ciao è un’azienda che mette la tecnologia al servizio della tradizione. Ecco perché le nostre lavoratrici sono indispensabili: perché rappresentano l’esperienza popolare che non può prescindere dall’innovazione

 

 

E con i loro sorrisi hanno reso la festa della pizza per antonomasia ancor più speciale, come ogni giorno con la loro veracità trasformano la nostra azienda in una grande famiglia

 

 

 

 

 

i controlli post produzione sui pomodori Ciao
Prove tecniche di perfezione : i controlli post produzione di Ciao il pomodoro di Napoli 1024 576 cmdo

Prove tecniche di perfezione : i controlli post produzione di Ciao il pomodoro di Napoli

ENGLISH VERSION: CLICK HERE

 

Come facciamo ad essere certi di non deludere le aspettative dei nostri artigiani sulla bontà unica del pomodoro del Vesuvio? Attraverso una serie di controlli che vengono effettuati durante tutto il processo produttivo e che continuano per tutto l’anno, a campione. Scopri gli alti standard della qualità di Ciao il pomodoro di Napoli.

Il pomodoro italiano è unico

Il pomodoro italiano e in particolare quello del Sud Italia è un prodotto unico al mondo che va tutelato dalle imitazioni e dall’Italian Sounding (prodotti stranieri commercializzati all’estero, confondendo i consumatori con nomi molto simili a quelli italiani, ma che di italiano non hanno nulla).

L’unicità dei prodotti del Meridione, è fatta di un saper fare scrupoloso.

Ciao – il pomodoro di Napoli si impegna attivamente nella difesa della napoletanità e lo fa attraverso controlli costanti dei suoi prodotti prima durante e persino dopo il processo produttivo.
Controlli sulla materia prima, sulle coltivazioni, sugli standard di forma colore e consistenza dei pomodori lavorati : un’attenzione unica che abbiamo raccontato qui

Ma i controlli non finiscono con l’inscatolamento dei nostri pomodori.

A produzione ultimata infatti, il prodotto finito entra in quarantena ovvero rimane in azienda prima di essere venduto.
E’ a questo punto che si accendono i riflettori sulla vera “sala di comando” di Ciao – il pomodoro di Napoli: il laboratorio. E’ nel laboratorio che si mettono a verifica tutti i passaggi della nostra lavorazione. Un check a spot per ogni singolo momento produttivo.

Ogni 45 giorni infatti, a campione e per tutto l’anno i lotti di produzione vengono aperti ed analizzati per verificare la conformità del prodotto finito agli standard di qualità di CMDO.

  • Vengono verificati
    il PH
    il grado zuccherino del pomodoro,
    il colore,
    la presenza di pelli,
    la densità delle conserve
    e la presenza di muffa.

Tutti questi controlli assicurano ai nostri artigiani la qualità indiscussa di un prodotto leader nelle cucine di ben 91 paesi. Ecco perché Ciao non è solo una parola conosciuta ovunque, ma sinonimo di qualità in tutte le lingue del mondo!

la salsa per pasta e pomodoro
Pasta e pomodoro: amore napoletano! 1024 536 cmdo

Pasta e pomodoro: amore napoletano!

ENGLISH VERSION: CLICK HERE

 

Il pomodoro è di sicuro l’ingrediente principe della cucina italiana. Ma è il suo matrimonio con la PASTA a consacrarlo quasi una seconda bandiera della penisola. Un matrimonio che affonda le sue origini proprio nel territorio napoletano. Scopriamo perché.

Un principe a tutti gli effetti

Il pomodoro grazie alla sua versatilità si abbina a tantissimi piatti della cucina italiana: dall’antipasto al dolce.

Un ingrediente così indispensabile merita tecniche di conserva all’avanguardia come quelle di Ciao – il pomodoro di Napoli che gli consentano di arrivare in tavola sempre come appena raccolto.

Un matrimonio fortunato

Ma di sicuro il piatto simbolo della passione italiana per la buona tavola resta la pasta asciutta. E come per l’altra grande regina dell’Italia in tavola: la pizza, anche in questo caso le radici di questo pezzo di storia si perdono nella città di Partenope!

A Napoli infatti  si deve l’invenzione e la diffusione del torchio e della trafila, che trasformarono la città nella capitale della pasta, diffondendone la preparazione a livello industriale

La storia

Ed è sempre a Napoli che si deve l’ufficializzazione dello storico matrimonio tra salsa e maccheroni.

A consacrarlo due cuochi molto famosi della storia cucina italiana entrambi napoletani e i loro ricettari, Vincenzo Corrado nel 1700 con il suo  Il Cuoco Galante e Ippolito Cavalcanti nell’800 con la sua Cucina Teorica Pratica.

Persino l’abitudine della pasta asciutta al dente sarebbe di origini napoletane! Risalirebbe infatti ai maccaronari: gli ambulanti che vendevano i primi tra i vicoli e che cercarono di ridurre i tempi di cottura per vendere di più!

La tradizione napoletana.

Insomma il matrimonio tra salsa e maccheroni è di origine napoletana proprio come il prodotto migliore per i tuoi condimenti, quello di Ciao – il pomodoro di Napoli.

Migliore perché grazie al suo metodo di lavorazione i pomodori vengono raccolti e conservati nel giro di poche ore. Solo così le conserve mantengono il profumo della terra del Vesuvio.
Migliore perché sia prima che dopo il confezionamento i nostri prodotti vengono sottoposti a rigidi controlli per garantirne la qualità.

Insomma Napoli è passione: le innovazioni, le ricette, i piatti cult e i migliori prodotti della cucina italiana sono nati all’ombra del Vesuvio!