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La raccolta di Ciao il pomodoro di Napoli: come avviene 1024 684 cmdo

La raccolta di Ciao il pomodoro di Napoli: come avviene

Agosto in Campania, ma in generale al Sud d’Italia, è tempo di raccolta di pomodori. Vediamo come Ciao – il pomodoro di Napoli perpetra quello nel Mezzogiorno è quasi un rito di passaggio dell’estate.

La raccolta dei pomodori oblunghi, tipo Roma, in Campana in genere va da fine luglio alla prima metà di settembre a seconda delle condizioni meteo e della maturazione dei frutti.

La maturazione

Quest’anno , come vi stiamo raccontando, i nostri pomodori ci hanno messo qualche settimana in più a diventare rossi, polposi e sodi come sono sempre i pomodori Ciao al momento della raccolta.

Dobbiamo attendere il punto perfetto di maturazione prima di iniziare il procedimento di conserva. Solo così a tavola arriverà un prodotto che mantiene tutto il sapore dell’estate.

La raccolta

Fino a pochi anni fa, la raccolta avveniva esclusivamente a mano. Oggi il procedimento manuale viene pian piano sostituito da quello meccanico che non è solo più veloce ma anche più performante.

Già sul campo infatti le macchine raccoglitrici dispongono selezionatrici ottiche che consentono di effettuare un primo screening e scartare i frutti che non rispettano per grandezza e maturazione i rigidi standard di Ciao – il pomodoro di Napoli.

La lavorazione

Una volta raccolto, il pomodoro arriva nei nostri stabilimenti dove resterà poche ore prima di essere lavorato: solo il tempo di annotare l’orario di raccolta e la cooperativa di provenienza di ogni lotto, in modo da garantire la perfetta tracciabilità del prodotto.

Nelle 6/7 ore che separano il pomodoro dall’inizio del procedimento di conserva, si effettueranno vari controlli come il sampling e le prime analisi chimiche che, prelevando e analizzando una quantità a campione di prodotto, garantiranno l’arrivo alle pelatrici di soli pomodori perfetti per forma e colore e stato di salute del frutto.

Solo dopo questi passaggi è possibile completare l’accettazione di ogni carico raccolto, garantendo la sua idoneità ad entrare nel processo produttivo di Ciao – il pomodoro di Napoli.

Nel nostro procedimento di lavorazione quindi tradizione e tecnologia non sono in conflitto, ma si danno la mano per raggiungere l’eccellenza!

ciao è perfetta per il ragù
Perché Ciao – il pomodoro di Napoli è perfetto per il tuo ragù 1024 576 cmdo

Perché Ciao – il pomodoro di Napoli è perfetto per il tuo ragù

Il ragù a Napoli è un must che si prepara con largo anticipo e si consuma la domenica. Quello che fa la differenza è la lunghissima cottura . Proprio per questo ci vuole una materia prima selezionata che mantenga ed esalti le sue caratteristiche durante questo procedimento. La passata Ciao- il pomodoro di Napoli ha tutte le carte in regola per un perfetto ragù. Ecco perché.

Braciole, gnocchi , pasta al forno, polpette o semplicemente ziti spezzati: il ragù è la tradizione per eccellenza della tavola napoletana di festa.
Per diventare così speciale occorre un pomodoro che esprima al meglio tutte le caratteristiche della napoletanità che si esaltano in questa salsa.

Dalla pazienza, alla vivacità , passando per la complessità e la poliedricità il ragù esprime Napoli a 360 gradi e solo un pomodoro che viene dal Sud può reggere tante sfumature
Passata e concentrato sono i prodotti principe che insieme alla carne fanno del ragù alla napoletana una ricetta unica.

Per reggere il peppiare per ore del ragù la passata dovrà essere:

  • densa,
    compatta,
    dolce
    poco acida
    dal sapore fresco
    e naturale di pomodoro senza aggiunta d’altro.

L’identikit della salsa perfetta

L’identikit della salsa perfetta per il ragù si sposa con le caratteristiche della passata Ciao- il pomodoro di Napoli
Solo succo di pomodoro parzialmente evaporato.
Per garantire il sapore fresco e dolce, i pomodori vengono raccolti al giusto punto di maturazione e conservarti in poche ore per mantenere tutte le caratteristiche dell’ambiente climatico del Meridione
La passata Ciao- il pomodoro di Napoli quindi è un ottimo aiuto in cucina , ma soprattutto è indicata per la preparazione di tutte le ricette della tradizione.

controlli di qualità
Come arriva in tavola la qualità dei pomodori Ciao 1024 536 cmdo

Come arriva in tavola la qualità dei pomodori Ciao

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Solo pomodori interi e succo di pomodori, in conserva: non serve nessun altro ingrediente per ottenere la qualità dei prodotti Ciao. A questa semplicità si aggiunge un metodo rigoroso che verifichi che tutto sia fatto alla perfezione. Scopriamo insieme da cosa nasce la certezza di portare sempre in tavola l’estate napoletana.

Attenzione, controlli e metodo queste le 3 parole chiave della produzione di Ciao.
I nostri pomodori arrivano nella tua cucina, interi, perfetti, carnosi lucidi e sodi perché vengono inscatolati a poche ore dalla raccolta. Ma anche grazie a controlli puntuali durante tutto il processo di produzione.

Vediamo insieme quanta cura impiega Ciao per mantenere la promessa di portare sempre in tavola l’estate napoletana.

Il primo controllo di qualità è ovviamente quello che avviene nei campi.

Attraverso il monitoraggio costante delle coltivazioni e delle quantità piantate per ettaro e grazie ad accordi precisi con le cooperative agricole è possibile rigettare gli ortaggi non conformi agli standard.

Poi ci sono i test in fabbrica lungo tutto il processo di produzione.

  • Controlli del perfetto colore dei pomodori che scartano i più verdi o i gialli separandoli dai rossi.
    Controlli della calibratura ovvero dell’omogeneità delle grandezze.
    Controlli dell integrità dei pomodori anche dopo la pelatura.

L’ultima verifica prima del confezionamento è quella sempre artigianale delle nostre signore del Vesuvio.

Solo l’esperienza contadina può  completare con occhi e mani il lavoro delle macchine.

In aziende storiche come Ciao – il pomodoro di Napoli, niente quindi può sostituire il lavoro dell’uomo.

Mani e tecnologia insieme fanno dell’innovazione il mezzo per rendere più sicura la tradizione: questa è la morale di una storia fatta di sapore e cultura!